Come scegliere il corriere più adatto al tuo e-commerce

blog2
Ciao e benvenuto in questo articolo, in cui affronteremo uno dei temi più ostici, ma anche più decisivi, per massimizzare la resa economica del tuo e-commerce.
 
Uno dei fattori critici per il successo del tuo negozio online, risiede nell’esperienza d’acquisto che riesci ad offrire al tuo cliente. Oggi il mondo dell’online è pieno di alternative, tra cui i clienti potenziali possono andare a scegliere. Compresi chiaramente i grandi marketplace.
 
In particolare, è proprio il fattore spedizione che può spostare i clienti da un e-commerce all’altro. Dunque, è di fondamentale importanza offrire un servizio di consegna davvero all’avanguardia.
 
In più, la maggior parte degli imprenditori del mondo e-commerce arriva a un blocco di crescita proprio per colpa della logistica e delle spedizioni. Fondamentalmente, si arriva ad un certo punto in cui le spedizioni non riescono a tenere il passo con la crescita degli ordini.
 
È molto importante quindi trovare fin da subito una soluzione che non ti faccia scontrare con questo problema. In altre parole: qualunque sia la tua crescita a livello di vendite, non devi mai trovarti nella situazione in cui è la logistica che blocca la crescita del tuo e-commerce.
 
Dunque, entriamo nel vivo partendo da un presupposto:  a meno che tu non possieda un’azienda che si occupa di spedizioni, non puoi controllare al 100% l’ultimo miglio, ovvero quello che separa il tuo prodotto dal cliente finale. Consapevole di ciò, il tuo obiettivo come imprenditore del mondo e-commerce è riuscire a controllarlo il più possibile, anche se non puoi arrivare al 100%.
 
Partiamo da quello che è il primissimo obiettivo: automatizzare completamente il processo di spedizione. A partire dalla lettera di vettura, comunemente chiamata LDV.
 
Facendo una stima, il tempo necessario per compilare la lettera di vettura è di circa 4/6 minuti. Se sei agli inizi e hai da gestire 5/10/20 ordini al giorno, non è così problematico. Ma se il tuo obiettivo, giustamente, è quello di scalare e far crescere il tuo e-commerce senza avere un limite massimo, questo è il più grande collo di bottiglia.
 
Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, la maggior parte degli e-commerce non riesce a crescere come meriterebbe, proprio a causa della mancanza di procedure e automazione in ambito logistica. Se non hai una soluzione sotto questo punto di vista, si ribalta la situazione: più arrivano vendite, meno sei felice, perché non sei in grado di gestire tutta questa massa di ordini.
 
Sono due gli elementi più decisivi per il successo del tuo e-commerce:
 
1- L’esperienza d’acquisto che il cliente vive all’interno del tuo sito
2- L’esperienza d’acquisto che il cliente vive dopo aver comprato.
 
Una ricerca di Netcomm (il Consorzio del Commercio Digitale Italiano) ha riscontrato infatti che il 56% delle vendite abbandonate nel carrello, in Europa, è causata da costi di spedizione troppo alti e da tempi di consegna troppo lenti.
 
Oggi la spedizione ha un peso specifico importantissimo. In particolare, influisce in modo diretto:
 
  • Sulla percentuale di abbandono del carrello
  • Se la spedizione è percepita come troppo costosa, se la modalità non è trasparente, se i tempi sono troppo lunghi, il cliente potrebbe rinunciare all’acquisto. E questo succede anche se il cliente è convinto al 100% del prodotto che sta per acquistare
 
  • Sulla reputazione dell’e-commerce stesso
  • L’esperienza che vive il cliente da quando effettua l’ordine a quando lo riceve a casa, influisce in modo decisivo sulla reputazione dell’intero shop. Infatti, i clienti che ricevono il prodotto nei tempi prefissati tendono a creare un passaparola estremamente positivo. In più, è importantissimo dare la possibilità al cliente di controllare lo stato di avanzamento della spedizione, tramite la pagina di “Tracking”. Ci sono dei dati impressionanti a riguardo: alcuni clienti arrivano a controllare questa pagina anche 40 o 50 volte
 
Alla luce di tutto questo, è chiaro che la soluzione corretta non è affidarsi al primo corriere che ti viene in mente. Ma di questo sicuramente ne sei già consapevole.
 
Ci sono diversi fattori che incidono sulla scelta del vettore con cui lavorare:
 
  • Il prezzo. Tutte le aziende che si occupano di spedizione, hanno un listino prezzi, che si sviluppa sulla base della dimensione e del peso del pacco da spedire. Fai particolare attenzione ai costi aggiuntivi (come, ad esempio, il costo per “Località disagiata”)
  • I tempi di consegna. Come abbiamo visto finora, sono uno degli elementi più decisivi 
  • Servizi aggiuntivi. Parliamo, ad esempio, della personalizzazione della consegna, dell’assicurazione, della possibilità di pagare in contrassegno. Questi servizi ovviamente vanno ad alzare il prezzo, ma offrono un’esperienza migliore al tuo cliente. Per questo motivo, è importante trovare il giusto equilibrio tra il risparmio e il miglioramento del servizio 
 
Ok, ora sei sicuramente più consapevole di quali sono i fattori in gioco per andare a scegliere il corriere con il quale lavorare. È arrivato il momento di parlare di soluzioni: nella pratica, quali sono le strade che puoi percorrere per scegliere il miglior corriere?
 
Sono tre in totale:
 
1- Confrontare i vari listini prezzi e le caratteristiche dei servizi aggiuntivi, per poi scegliere un unico corriere con cui lavorare
2- Anziché affidarti ad un unico fornitore, stringere accordi con diversi corrieri e, di volta in volta, scegliere quello più conveniente
3- Utilizzare dei software che automatizzano la selezione del vettore, sulla base della spedizione in questione
 
Andiamo per ordine: sulla prima soluzione c’è poco da dire. Non ti conviene in nessun caso. Affidarti ad un unico corriere ti rende schiavo e dipendente di un unico fornitore.
 
Per farti un esempio molto semplice: se hai un contratto solo con un vettore e quel vettore fa sciopero per una giornata intera, il tuo business si ferma improvvisamente. Dunque, mi raccomando, non commettere l’errore di affidarti ad un unico fornitore per quanto riguarda le spedizioni.
 
Molto più saggia è la seconda opzione: anziché vincolarti e limitarti ad un unico vettore, stringi accordi con due o più fornitori. Di volta in volta, a seconda del listino prezzi che ti conviene di più, sceglierai il più conveniente.
 
Il difetto di questa opzione è che non sei in grado di automatizzare il processo di selezione del corriere, che chiaramente dovrà essere fatto manualmente da una risorsa umana.
 
È proprio questo il motivo per cui la scelta migliore è la terza opzione, ovvero quella della triangolazione. Più comunemente nota come “Arbitrage”.
 
Il ragionamento è molto semplice: anziché dover scegliere tu il corriere più adatto alla spedizione da eseguire, investendo il tuo tempo o quello di una tua risorsa, è un software che lo fa al posto tuo. Tu vai ad inserire tutti i dettagli relativi alla spedizione, il software ti calcola in automatico il vettore più conveniente, sia da un punto di vista di servizio che da un punto di vista di prezzo.
 
“Ok, fantastico! Questa soluzione è la migliore e non può esistere di meglio!”
 
Ecco, questa è la reazione di tutte le persone che, per la prima volta, scoprono questa possibilità. Effettivamente sembra un’opzione che ti porta solo vantaggi. E di fatto lo è.
 
Ma non al 100%.
 
Esiste un unico difetto all’interno di questa opzione. Più che difetto, sarebbe più corretto chiamarlo “Possibile miglioria”. Ma è una miglioria che porta il tuo business ad aumentare i margini.
 
Questa miglioria risiede nell’utilizzare la leva delle economie di scala.
 
Come ben sai, nel momento in cui inizi a spostare dei volumi di acquisto molto grandi, puoi fare la “voce grossa” presso il tuo fornitore: il tuo potere contrattuale è cresciuto e, di conseguenza, puoi permetterti di trattare un miglior prezzo di acquisto.
 
Da un punto di vista teorico, il ragionamento fila liscio e non ci sono intoppi. Da un punto di vista pratico c’è un problema. Non è affatto semplice, tantomeno veloce, arrivare a muovere dei volumi veramente importante, che siano abbastanza grossi da poter alzare il tuo potere contrattuale presso i vettori con cui lavori.
 
Ecco che  entra in gioco quello che può essere un terzo player, tuo alleato: un’azienda che si occupa proprio di fare Arbitrage tra i vettori.
 
Infatti, nel momento in cui ti rivolgi ad un’azienda di questo tipo, ti unisci ad una realtà che gestisce svariati milioni di euro di spedizioni. Ed è proprio grazie ad un’azienda partner di questo tipo che, in automatico, avrai una forza contrattuale che da solo non riusciresti mai ad avere.
 
È proprio questo il ruolo di Log Solution, la nostra azienda. Grazie alle enormi quantità che gestiamo tutti i giorni, possiamo fare gioco forza e lavorare con le economie di scala. In questo modo, riuscirai ad ottenere un prezzo e un servizio che, da solo, sarebbe impossibile ottenere.
 
È proprio questo il motivo per cui non ti conviene utilizzare i siti che confrontano le tariffe dei corrieri, per conto tuo, perché non puoi giocare con le quantità e alzare il tuo potere contrattuale.
 
Se non conosci la nostra realtà e vuoi scoprire in che modo aiutiamo gli e-commerce a crescere senza porsi limiti, compila il form cliccando qui  CLICCA QUI o contattaci via mail, su commerciale@logsolution.eu
 
Ci vediamo al prossimo articolo!
Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn